Molte aziende realizzano lo strato di base in maniera tradizionale, ovvero con conglomerato bituminoso a caldo. La funzione di questo strato della pavimentazione è quella di trasmettere in maniera omogenea i carichi agli strati sottostanti di modo che non si vadano a creare fratture.
Lo strato di base in sito è realizzato tramite la tecnica della rigenerazione a freddo grazie all’impiego del bitume schiumato.
Seguendo le indicazioni del capitolato Anas la base riciclata a freddo dovrà essere realizzato con miscela composta da 100% di fresato. Nel caso di strato di base con emulsione bituminosa gli aggregati sono mixati a emulsione di bitume modificato e cemento.
Lo strato di base in sito risulta più forte delle corrispondenti miscele con bitume schiumato o misto cementato e garantisce maggiore resistenza.
Il conglomerato bituminoso che andrà a costituire la base riciclata a freddo potrà essere realizzato o con impianti mobili direttamente in cantiere o con treno di riciclaggio, costituito da fresa, macchina stabilizzatrice, autobotte per l’acqua e l’emulsione, livellatrice e rulli.
Quali vantaggi?
Da questo se ne deduce che la realizzazione dello strato di base in sito risulta conveniente per l’ambiente, poiché limita gli spostamenti da e verso gli impianti e verso la cava, il risparmio di materiale che altrimenti verrebbe sottoposto a smaltimento.
Altri approfondimenti sul tema delle pavimentazioni stradali e della tecnica del riciclaggio a freddo le troverete nei nostri prossimi articoli, nel frattempo scoprire la tecnica del riciclaggio a freddo e della stabilizzazione dei terreni.